RCF ARENA

Reggio Emilia


After the great success of concerts by Luciano Ligabue in 2005 and 2011 (respectively with 180,000 and 120,000 spectators) and “Italia Loves Emilia” in 2012, Campovolo has become a strong brand in Reggio Emilia.
The project involves the construction of an open air arena for music shows and large events, in a city park, next to the historical center and in close connection with the Rodano creek park.
The arena provides an organic footprint  and a parterre sloping to 5% to allow good visibility, organized in ring sectors to allow adaptability, for concerts from 10 thousand to 100 thousand attendances for the most impressive shows.

 

https://www.cvolo.it/

 

https://www.c3diz.net/rcf-arena-by-iotti-pavarani-tassoni-lsa/

 

https://www.domusweb.it/it/notizie/gallery/2019/11/22/arena-reggio-emilia-uno-spazio-per-la-musica-live-tra-i-pi-grandi-dieuropa.html

https://www.designboom.com/architecture/iotti-pavarani-architetti-tassoni-partners-lauro-sacchetti-associati-rcf-arena-reggio-emilia-italy-02-11-2020/

 

Il progetto per il Parco e l’Arena Campovolo intende ricomporre in un sistema organico, unitario e riconoscibile, diverse moda­lità di uso dello spazio aperto e offrire diverse opportunità con cui incidere positivamente sulla vita sociale, culturale ed economica della città e del territorio vasto.

Esso prevede il riuso dell’area non operativa dell'Aeroporto, estesa su un’area di oltre 20 ettari, riqualificata con nuove funzioni (senza consumo di suolo), che valorizzano la vocazione dell’area ad accogliere attività di intrattenimento e di aggregazione della città e la proiettano ad ospitare eventi e grandi manifestazioni di ogni genere, nazionali ed internazionali, strutturandola stabilmente a questo scopo e garantendo le migliori condizioni di fruibilità per il pubblico

Il concept di progetto trasforma l’intera area con un’operazione di landscape, attraverso la modellazione del suolo, la strutturazione di percorsi organici e con operazioni di paesaggistica e ingegneria ambientale, al fine di riunire in un unico segno riconoscibile – quale landmark discreto ma presente  - gli spazi di accesso, l’ampio boulevard che costituisce l’area di accoglienza, il grande catino dell’Arena eventi, nonché gli spazi di servizio e di backstage.

La configurazione dell’arena è stata studiata per garantire la migliore visibilità e acustica in tutta l’area interna adibita ad ospitare il pubblico. Per tale scopo essa prevede un andamento del terreno in pendenza (al 5%) per ottimizzare la visibilità del pubblico collocato nei settori più lontani dal palco, offrendo comunque una percorribilità agevole, anche sul lato esterno del rilevato perimetrale a consentire un deflusso sicuro e scorrevole degli spettatori.

La sua forma organica ovoidale vuole infine generare uno spazio interno inclusivo e coinvolgente, mentre il sistema perimetrale del bordo (costituito dal sistema di supporto dell’illuminazione e degli spazi per la comunicazione) rende più riconoscibile e dinamico l’insieme, generando al contempo una continuità del segno con i percorsi dell’area di servizio e accoglienza (il boulevard).

  • Client
    C.Volo
  • Location
    Campovolo
  • Project Team

    IOTTI + PAVARANI ARCHITETTI

    TASSONI & PARTNERS

    STUDIO LSA - Lauro Sacchetti Associati

  • Design Team

    Paolo Iotti, Marco Pavarani

    Guido Tassoni

    Lauro Sacchetti

     

    collab: Giovanni Avosani, Roberto Bertani, Gabriele Brunettini, Stefano Nicolini, Giulia Piacenti, Atelier Crilo (render)

  • Contractor

    Nial Nizzoli srl

  • Phase
    completed
  • Schedule

    2014 - concept
    2017 - feasibility project, final design
    2022 - completed

     

  • Size
    22 ha.
  • Budget
    11.500.000 eur